Mamma, rallenta!
Non so se capita anche a voi, ma in alcuni periodi non c’è verso, la sensazione è quella del piede a tavoletta, dell’andata a mille e quella di essere dentro a un vortice da cui non si riesce a venire via. Un incalzare continuo di cose che DEVO fare. Davvero, DOBBIAMO fare tutto? Cioè, la terza lavatrice alle 20 di sera, mentre stendi quella prima e infili l’ultimo piatto nella lavastoviglie.. Davvero DOBBIAMO passare l’aspirapolvere, invece che prenderci qualche minuto per noi stesse? E poi, correre a destra e manca, tenere a mente le mille cose che sono da sbrigare: i fazzoletti da portare all’asilo, le matite e l colla da comprare per la scuola, chiamare la dottoressa per chiedere se.. e si, lo so, potrei andare avanti all’infinito. Niente per quanto uno ci provi, nel momento in cui posa il sedere sul divano, i panni da piegare, cavolo sul tavolino c’è polvere, ma non l’avevo tolta? Fermarsi. Un attimo. Senza mettere troppa carne al fuoco. Parlo sempre delle famigerate priorità. Che a volte sfuggono di mano. Eppure, care amiche mie, c’è un metodo infallibile per tornare sui nostri passi, per rallentare: i nostri figli. Caspita se sono crudeli nella loro innocenza! E questo vale per tutte le cose, che ci riguardano, che li riguardano. Come quando ieri mia figlia tirava su con il nasino e mi ha detto: mamma non ti arrabbi se ti dico la verità? Ho starnutito!
Così una si chiede: perché cavolo dovrei arrabbiarmi se mia figlia starnutisce, ma la vera domanda, in realtà, è una sola: perché diavolo mia figlia pensa che mi arrabbierò se mi dice che ha starnutito? È così, ti fermi. Eccome. Una battuta d’arresto epica. E si, li rivedi tutti in fila: piccoli attimi della vostra quotidianità in cui tu ti rivedi fare mille lavaggi nasali, che se si prendono il raffreddore.. parlare con tua madre è sentirti dire: ha starnutito se si ammalano mi sparo come faccio a chi li lascio? Oppure dai amore copriti che se prendi freddo e ti ammali… anche qui, potrei stilare un elenco infinito per arrivare a una sola conclusione:
fermati Fede, rallenta!
Che stai perdendo di vista l’obiettivo: goderti la vita per insegnare ai tuoi figli a fare lo stesso.
E così facendo, è come se assaggiassi i cibi più prelibati, senza assaporare davvero il loro sapore meraviglioso. È buttare giù.

Non ne vale la pena.

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