Questa la domanda che un giorno mi ha posto un’amica. Già, perchè?
Potrei affrontare questo argomento in modo sentimentale, commuovente e romantico. Potrei invece, affrontarlo in modo ironico e divertente.
Sta di fatto che io di figli ne farei anche più di due, ma a non trovare divertente la cosa è il mio compagno che, anzi, si mette a piangere al solo pensiero!
Non che i miei due MiniMe non siano abbastanza. Inutile dire che sono la mia vita, il mio tutto.
È che io amo essere mamma. Amo essere incinta, anche perché ho avuto la fortuna di fare due gravidanze e il relativo parto senza traumi o squartamenti. Insomma ognuno ha le sue attitudini, quindi incinta di tre mesi di Mattia, dicevo già a Simone che ne avremmo fatto un altro, di bimbo intendo.
Altra cosa, come sapete ho una sorella più piccola. Per me è naturale pensare che una famiglia deve essere composta da almeno 4 persone. Da piccola poi, sognavo pure un fratello maggiore ( si, ora sono consapevole di quanto fosse impossibile, ma ho specificato DA PICCOLA ). Avere una sorella all’inizio mi sembrava una vera fregatura, ma ora posso dirvi che la fregatura per me (parlo sempre per me, lo specifico) sarebbe stato rimanere sola.
Il casino. Io ho bisogno di casino intorno e di cercare la pace all’interno del casino. È più forte di me. Con due bimbi piccoli, il silenzio non esiste, la casa in ordine un ologramma che appare per dieci secondi, dopo ore di lavoro per crearlo, mamma di qua, mamma di là…. insomma L’ebrezza di sentirsi chiamare in modalità stereo Dolby surround non me la potevo certo perdere.
Fino qui, tutte motivazioni legate alla mia natura, al come sono fatta io.
Insomma tutto questo è quel calcetto che serve per fare il salto nel buio, partorendo 23 mesi dopo il tuo primo parto il tuo secondo figlio. Fosse per me lo avrei voluto anche prima, ma la natura fa come vuole lei.
Una volta che salti, peró, non solo trovi conferma di quello che pensavi, una volta che salti scopri il vero tesoro, anche quando, disperata, sei chiusa in bagno, sola con un duenne urlante, una neonata di pochi giorni con il pannolino stracolmo e altrettanto urlante e l’unica cosa che fai, è quella di respirare guardarli entrambi e dir loro:
ragazzi organizziamoci! Giocate sporco! Voi siete due, io una sola!
Perché fare due figli?
Perché è incredibile vedere con quale amore Amalia abbia guardato suo fratello, da subito. Nonostante ne abbia subite di ogni dal primo giorno (dita in un occhio, morsi, urla, strattonamenti, giochi strappati di mano, spintoni, lei lo guarda sempre con gli occhi a cuore.
Perché è meraviglioso vedere due MiniMe rincorrersi per casa.
Perché quando hai due figli soli nella stanza accanto e senti silenzio, l’ansia dei film di Hitchcock è da principianti.
Perché è stupendo sentirli ridere per un quarto d’ora buoni senza sapere perché è forse, senza che nemmeno loro lo sappiano.
Perché è sentirsi completi ogni volta che li hai tutti e due accoccolati su di te.
Perché è stupefacente vedere come poco alla volta imparino a essere indispensabili l’uno per l’altra.
Perché è commovente quando la sera si addormentano vicini e nel sonno si abbracciano, assumendo la stessa espressione e la stessa posizione.
Perché è emozionate non sapete quanto, vedere Mattia cantare a sua sorella in quel momento disperata, la sua canzone preferita per farla calmare e sorridere. Non perche tu glielo abbia suggerito, ma perché lui lo sa.
Perché vedere Amalia correre incontro a suo fratello per abbracciarlo, è qualcosa da lasciare senza fiato.
Perché fa troppo ridere sentire Mattia gridare:” Amalia surellaaaaa vieni qua!”
Perché vedere i geni del tuo compagno di vita e i tuoi in loro è meraviglioso.
Perché con due figli capisci anche che, non è solo colpa tua se tuo figlio non sta fermò un secondo e non dorme mai, perché con il secondo fai quasi le stesse cose, eppure si comporta in modo diverso. Ami per ora è una dormigliona.
Perche è un gran casino incastrare tutto, perché non è che la situazione si duplica, no, no. Si moltiplica in modo esponenziale, ma lo stesso fa l’amore e quindi, vivi continuamente in un cuore colmo di amore.
Perchè le conquiste sono doppie, le incazzatire moltiplicate, la stanchezza nemmeno si quantifica in certi giorni, ma a volte dipende anche un po’ da noi.
Piu elasticità, poche regole, ma buone, scorta di pazienza, una fascia, spirito di iniziativa e adattamento.
La consapevolezza che loro dipenderanno totalmente da te per così poco tempo, rispetto a una vita, che la loro infanzia passa solo una volta, che con loro il tempo vola.
Perché fare due figli? Perchè non farli?
Questo è per te Fra!