Ho un sogno.
Vorrei inventarmi qualcosa, un’attività, unica, creativa, stimolante. Coinvolgere tutte le mamme meravigliose che conosco, tutte le donne meravigliose che conosco. Tutte quelle che, come me, vanno a lavorare ogni mattina con il groppo in gola. Si alzano e come dei piccoli soldati iniziano la loro battaglia: Con un lavoro che non appaga, ma solo paga. A volte nemmeno quello. Con un lavoro che non é quello che avrebbero voluto. Che le costringe fuori casa ore, lontane dai loro figli. Quel lavoro che non é quello per cui hai studiato anni e anni.
Ho un sogno. Prenderei tutte queste donne, queste mamme, queste mamme e donne, e insieme creerei qualcosa di unico. Perché di risorse ne avremmo tante, tantissime.
Basterebbe trovare il modo di portare a casa lo stipendio facendo qualcosa che renda più dolce l’amaro della pillola che tocca buttare giù ogni mattina. Perché noi donne siamo piene di risorse, non é vero che piú ore lavoriamo piú rendiamo. Io in un’ora riesco a pulire una casa intera stando dietro a due bimbi piccoli e magari scrivendo anche questo post. Perché il mio sogno ha questa idea di fondo: Una persona serena, rende mille volte di piú. É la motivazione il motore di tutto.
Io ho un motivo, Anzi due motivi grandi rispettivamente 80 cm e 96 cm, per cercare ad ogni costo di realizzarlo.
Creare un lavoro a misura di mamma, questo é il mio sogno. Un sogno tutto rosa, tutto nostro.
E’ tanto che ci penso. Un’idea che come la parola, sta sulla punta della lingua. Prima o poi si accenderá.