Tre anni. Sono trascorsi tre anni, cosi in un soffio, in un secondo. Mi sono voltata un attimo, giuro, per vedere i tuoi sorrisi, per abbracciarti ogni momento che posso, per darti il mio cuore, per vederti fare i primi passi, per vederti ridere con i tuoi due primi dentini in bocca. Mi sono voltata giusto il tempo per vederti correre, dire le tue prime parole. Mi sono voltata di nuovo e tu non sei piu un batuffolino tutto pieghette, un piccolo cucciolo tutto morbidoso. Sei un bimbo meraviglioso che si fa le sue ragioni, che caparbio si prende ciò che vuole. Sei un bimbo vivace, un piccolo gattino che si fa coccolare solo quando vuole lui.
Non sono mai stata una di quelle mamme che conta gli anni dei propri figli in mesi, giusto il primo anno perché é inevitabile e solo quando mi riferisco ai mesi di differenza che avete tu e tua sorella, 23 oppure 1 anno e 11 mesi, ci tengo.
A volte però, penso che farlo, che contare i mesi e non gli anni, fa sembrare il passar del tempo meno rapido… Un modo per tenerti piccolino: 36 mesi, invece che 3 anni. Sará la parola “mese”, Sarà che nel tempo che si fanno i conti per capire quanti caspita d anni ha sto bambino, ti distragga e ti faccia sembrare sempre un cucciolino. Quando vai nei negozi e leggi 0-36 mesi, ti senti ancora una neo mamma. Primo step. Poi c’é quello successivo, quello in cui tutti giochi o quasi vanno bene per te (il famoso simbolo 3+), quello in cui posso lasciarti a giocare nelle palline dell’ikea. Eccoci qui, in un lampo, al nostro secondo step. Ora ci facciamo tante chiacchiere, mi dici come ti senti, quello che provi. Ed é bellissimo!
Perché vedi, non é che io non desideri vederti crescere, ma é la velocità con cui lo fai che mi travolge. Ogni anno che passa mi ricorda che il mio compito é lasciarti andare per la tua strada, ma come si fa dopo che sei stato dentro di me nove mesi, dopo che siamo stati una cosa sola, cuore dentro cuore, vita dentro vita, a lasciarti andare cosi? Lo so, sono solo tre anni, si contano ancora su una sola mano, ma sono i tuoi primi 1095 giorni. I nostri primi 1095 giorni. Stamattina quando ci siamo svegliati e insieme ad Amalia e papá, tutti nel lettone, abbiamo aperto i tuoi regali, quando ti abbiamo visto soffiare sulla tua candelina, ho capito. Ho capito che il tuo compleanno per me sará sempre il nostro giorno speciale, é quello che mi ricorda che una mattina d’inverno, ci siamo aiutati a vicenda, in un bellissimo gioco di squadra, e siamo venuti al mondo insieme, tu come figlio, io come mamma. Tu penserai al tuo compleanno come un giorno speciale di festa e di regali, io come quel giorno che mi ricorderà sempre il momento piu bello della mia vita. Ora che sono mamma, lo so.
Buon compleanno amore mio!