Con il cuore in mano penso al tuo primo giorno di scuola, ancora lontano, ma già da qui, da questa distanza inizio a vederlo.

Mi sento come quando, a poche ore dalla tua nascita, poco prima di rompere le acque, ero sola in casa, seduta sulla sedia di quella che sarebbe diventata la tua cameretta, avevo paura, ero curiosa, ero impaziente e ti parlavo e ti accarezzavo attraverso il pancione e ti sussurravo che ero lì, che avrei seguito il tuo passo, che insieme ce l’avremmo fatta.

Ecco, mi ritrovo di nuovo qui, ogni volta che facciamo un passo verso una nuova avventura: la scuola materna, e ora la scuola primaria.

Verso una nuova avventura: la scuola primaria

Eccomi qui, a muovere i primi timidi passi,tra qualche settimana l’iscrizione e oggi, a vedere il luogo dove imparerai a leggere, a scrivere, dove imparerai tante cose, dove diventerai ancora più grande.

Sono entrata in quelle aule questa mattina e subito, sono tornata ai miei primi giorni a scuola, vaghi ricordi, ma che il cuore indelebile conserva, emozioni, profumi, suoni.

Ed è così che mi ritrovo qui, sul divano, da sola a piangere. Piango di gioia, ma sono anche un po’ di nostalgia: ogni passo in avanti che fai, è gioia e strattone allo stesso tempo. Te ne vai sempre di più per la tua strada. Ed è questo il mio compito. Però, amore mio, concedimi di confessarti, che a volte vorrei che rimanessi piccolo come sei ora, per poterti abbracciare e baciare ogni volta che voglio, per poterti tenere ancora quasi tutto nelle mie braccia, per poter essere ancora la tua super mamma. Perché quando crescerai vedrai anche la mia fragilità, i miei errori, tutta quella parte che solo da grande potrai capire e non sarò più così come mi vedi oggi.

Cresci Amore mio, vai per la tua strada, io ti guardo ogni giorno con orgoglio.

Non ti voglio soffocare, come l’edera, io voglio essere la tua radice quella a cui tornare ogni volta che ti sentirai smarrito. Quella che interiorizzerai, che conserverai nel cuore, per tutti quei momenti della vita, in cui ti sentirai spaventato, confuso e la cui sola cosa vorrai sarà ritornare bambino e correre tra le braccia della mamma.

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