Vi capita mai, di rivedere qualcosa di voi stessi nei vostri figli?
A me si e spesso, si tratta di tutti quegli atteggiamenti, comportamenti che riconosco come i miei peggiori.
Quelli che ti fanno esordire con:” da chi avrai mai pres…” e niente, interrompi la frase, la lasci lì sospesa perché nel mentre, realizzi che sei tu la colpevole.

Mio figlio mi assomiglia!

Ci sono però, alcune cose che i nostri figli prendono da noi, – si, vabbè l’aggettivo “alcune” suona riduttivo visto che, geneticamente si tratta del 50% del nostro DNA -, e quando ce ne rendiamo conto, rimaniamo lì, come ebeti, a osservarli, pensando con orgoglio:” è tutta la mamma!”.

Prima di tutto, lo facciamo cercando nel loro volto, nel loro sguardo, insomma nel loro aspetto esteriore, tratti di noi: la bocca, il taglio degli occhi. Sentirsi dire:” i tuoi figli sono uguali al papà”, ci farebbe, a volte, urlare: ma non hai visto che ha la bocca come la mia??? E il naso? Insomma!
E poi, lo facciamo osservando come si muovono, le loro passioni, le loro attitudini che, credetemi, si vedono già anche quando sono piccolissimi.
Li osservi e vedi dei piccoli Mini Me di un genitore o dell’altro, per come si muovono, per le loro passioni. Matty va in bici con un’abilità che lascia tutti a bocca aperta, vista la sua età.

Come suo papà.

Amalia, scrive, in cirillico forse, ma passa delle buone mezz’ore a scrivere, lo fa impugnando benissimo la penna e iniziando a fare dei piccolissimi scarabocchi che sembrano tanto le ricette dei dottori.

Come la mamma. Come me.

Se poteste sentire con che orgoglio l’ho detto prima a me stessa e poi, a voi ora.
Ha quasi tre anni, non è che sa scrivere davvero, ma l’atteggiamento, la gioia di quando mi mostra il foglio soddisfatta e la mia stessa gioia, di bambina e di adulta.

La nostra immortalità

Ecco.

Noi mamme siamo sempre lì a farci il processo perché non siamo state perfette come avremmo immaginato, poi accade così, all’improvviso che ti giri e ti vedi, ti rivedi in loro, in un qualcosa di bello che gli hai trasmesso non sai bene con quale magia e sorridi.
Questa è, per me, l’immortalità di una mamma, sapere che qualcosa di te, una piccolissima, ma definita parte di te, continuerà a esserci, grazie ai tuoi figli.

1 commento

  1. Credo che il segreto dell’immortalità sia proprio questo prendono piccoli pezzetti di noi e li fanno propri e questa è la cosa che mi fa commuovere di più è pura magia inspiegabile magia che gli rende simile a noi ma unici

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