Come sapete, non sono un granché come mamma hand made: lavoretti, dolci o altro ancora, non fanno parte di me. Quindi, nemmeno ora che manca un mese esatto a Natale, vi posso proporre qualche idea fai da te.

Certo, Natale è Natale e qualcosa bisogna inventarsi per forza! Avete presente quelle belle case americane tutte addobbate e illuminate? Mille lucine, calze appese, albero immenso e via dicendo? Sono sempre state il mio sogno! Ora poi, che ci sono i bambini, la voglia di riempire casa di cose belle e magiche è tanta! Così, anche se in giro c’è un proliferare di idee creative meravigliose con cui addobbare casa, preparare lavoretti con i propri bimbi, dolcetti o altro ancora, io mi rassegno alla mia incapacità creativa e cerco alterative “già pronte” o quasi.

Non creerò nulla con le mie mani, questo è certo, ma assolutamente renderò casa nostra più natalizia che mai! Mattia ha quasi quattro anni e ora, incomincia a essere sul pezzo, ad apprezzare il senso di queste feste (Non mi addentro nel discorso religioso, non è questo il contesto e nemmeno voglio entrare nella critica di queste feste come feste del consumismo. Io qui, mi limito a promuovere la magia del Natale, quei giorni in cui ancora credere a qualcosa di bello, in cui tornare bambini con i nostri figli).

Tornando a noi, Insomma, per quelle come me che proprio non sono in grado di far da sé, ma che non vogliono rinunciare alla magia di Natale, per fortuna, esistono negozi meravigliosi quali Tiger, lo stesso Amazon e tanti altri, dove trovare tutto ciò che serve per rendere il nostro Natale, ma soprattutto quello dei nostri bimbi, più magico che mai.

Dal primo dicembre, quindi, in casa nostra, come da tradizione, farà capolino il calendario dell’Avvento! Noi abbiamo scelto quello dei Lego. Nella nostra famiglia sono un must. Ecco credo che potrei a breve fare un post su come creare mobili d’arredo con i famosi mattoncini colorati, tanti ne abbiamo!

In ogni caso, qualche giorno fa mi sono recata a Milano per lavoro e non ho resistito al Lego store e al magico calendario. Ogni giorno ci troveremo dentro una piccola sorpresa, l’omino della neve, la slitta, il camino e chissà cos’altro ancora.

Grazie a un’amica molto più creativa di me, invece, ho scoperto la storia del “The Elf on The Shelf, ossia l’elfo sullo mensola. Su come sia nata questa tradizione e di come organizzarsi per rispettarla, vi rimando al post di Mamma Glitter.

Vi anticipo però, a grandi linee di cosa si tratta.

Sempre dal primo dicembre, entrerà in casa nostra un piccolo elfo che metteremo appunto, su una mensola. Non potrà essere toccato, sennò perderà i suoi poteri magici. Starà con noi tutto il giorno e annoterà tutto ciò che accade, la notte poi, tornerà al Polo Nord da Babbo Natale per riferirgli come vanno le cose in casa nostra.

È anche un elfo simpatico e un po’ birichino, quindi, al mattino quando tornerà da noi, potrebbe averci fatto uno scherzetto o un regalino.

Il nostro amico elfo, avrà anche una sua porticina, da cui potrà andare e venire. Cosa ci sia dietro di essa, lo lascerò immaginare ai miei bimbi. Ci sederemo lì accanto e fantasticheremo insieme.

Ho intenzione di mettere lucine alle finestre della sala e appendere addobbi natalizi in ogni stanza.

Inutile dire che, come da tradizione, l’8 dicembre faremo il nostro albero! Ogni anno, Simo ed io compriamo sempre un addobbo nuovo, che sia una pallina, un barretta di zucchero bianca e rossa. 

Caro Babbo Natale

Guai dimenticarsi di scrivere a Babbo Natale!

Scrivere la letterina a Babbo Natale è la parate più divertente! Mi riporta all’infanzia a quando mia mamma arrivava a casa con una marea di cataloghi, “la giocherai” ve li ricordate? E io mettevo le x su quello che mi sarebbe piaciuto ricevere ( facevo prima a dire l’intero catalogo!).

Ora con i miei figli, ho la possibilità di scrivere di nuovo a Babbo Natale! Che meraviglia!

Grazie a una nonna più creativa della figlia, sempre la mia mamma, siamo riusciti ad avere una carta da lettere molto carina!

Una volta scritta, però, dove la imbuchiamo?

In posta, no?

Ho infatti, scoperto un’iniziativa molto carina delle Poste Italiane: andando su questo link, troverete tutte le informazioni. Vi anticipo che se imbucherete entro il 13 dicembre le letterine per Babbo Natale nelle cassette messe negli uffici postali, i vostri bimbi riceveranno una risposta e una sorpresa.

Mamma, facciamo i biscotti di Natale?

Sono mesi che ci prepariamo a questo momento, grazie a curioso come George e il suo “sorpresa a Natale!”. Matty ogni volta che vede la sigla mi chiede: mamma a Natale facciamo i biscotti?

Povera creatura, non ha ancora capito che ha una madre incapace di cucinare dolci! Eppure non mi arrendo! Per i miei figli, giammai!

All’ IKEA vendono l’impasto pronto per fare i biscotti allo zenzero (si, arrivo fino a questo punto! Ho provato l’anno scorso a farli da sola, ma meglio che non vi racconto come è andata). Abbiamo stampini a forma di renna, cuori e stelle. Ne faremo tantissimi e, alcuni, li useremo come addobbi per l’albero.

Pigiami, calze e camino

Un’altra cosa che voglio fare, è comprare dei piagiami uguali per tutti e quattro, a tema natalizio è ovvio! Su Amazon c’è solo l’imbarazzo della scelta! Ma anche in negozi come Tezenis, OVS, e via dicendo.

Per quanto riguarda le calze da appendere al camino, beh come potete immaginare il camino non lo abbiamo. Ho trovato sul web dei tutorial per crearne uno con degli scatoloni, ma non credo di riuscire a fare qualcosa di decente. Così, come da tradizione in casa nostra, da quando Simo ed io abbiamo deciso di vivere insieme, appendo le calze (ora sono 4) fuori dalla porta di casa! È capitato, gli anni scorsi, di trovarci dentro dei dolcetti!

Credo che il Natale sia una delle poche cose che ancora, se si vuole, può far sognare, specialmente quando in casa ci sono bimbi piccoli. Soprattutto l’attesa del Natale, rende il mese di dicembre davvero unico, cambiano la routine di tutti i giorni.

Infine, ogni tanto, i miei figli riceveranno una telefonata da Babbo Natale! Ho scoperto un app molto carina, anche se non economica, si chiama Portable North Pole (PNP 2017! Il messaggio è personalizzabile con il nome del bimbo e ci sono diverse tipologie tra cui scegliere: io ho evitato quelli del “non sei stato bravo allora…” perché non mi piacciono, ma ho scelto un messaggio di saluto e che ricordava ai miei figli che Babbo Natale li conosce e che non si dimentica di loro.

Come vedete, non vi ho svelato nulla di nuovo. Vi sto solo raccontando come intendo organizzare il periodo dell’Avvento in casa nostra!

E voi? Come vi state preparando?

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