Cari uomini, si fa presto a dire: “eh, ma noi dobbiamo farci la barba tutti i giorni!”, in risposta al nostro: “che palle è arrivato il ciclo!”.

Bella scusa, la vostra! Sarà anche vero, nessuno lo mette in dubbio, ma noi abbiamo la sindrome premestruale e poi, il ciclo mestruale. Il che significa che in un mese, siamo equilibrate e di umore sereno solo 3 giorni. O forse no, visto che è statisticamente provato che, in quei 3 giorni  ci sarà qualcuno che ti farà girare le scatole.

Ve lo dico io, come al solito la fregatura è tutta nostra, perché l’unica cosa figa del ciclo, è che ci consente di procreare, e per quelle come me che non abbondano, di avere le tette più grosse….

Sbalzi d’umore con intervalli di 3 secondi l’uno dall’altro: passi dall’essere euforica al voler uccidere qualcuno con la stessa velocità con cui flash farebbe il giro dell’isolato.

E così, stamattina sembrava una normalissima mattina, di quelle che ti svegli e non hai particolari grilli per la testa. All’improvviso niente, lose control mode ON.

Mi sono incavolata a bestia con il mondo, ho litigato con chiunque, poi mi sono messa a piangere e non finivo più, poi di nuovo serena e dopo due minuti giù di lacrime. Mi sentivo la peggiore mamma del mondo, la più brutta donna del mondo. Non stavo bene da nessuna parte.

L’Apocalisse.

Una giornata sulle montagne russe di sticazzi e tutto perché? Fai due conti e scopri che:

sei in piena sindrome premestruale.

Aaaaaah. Esclamano tutti. Allora si spiega tutto.

Si spiega tutto un cavolo! No, non è la classica scusa, la sindrome premestruale esiste davvero.

Lo stesso “DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”, gli dedica un capitolo e la definisce precisamente: Disturbo disforico premestruale, elencandone tutta una serie di sintomi, quali:

immagine tratta da HarmoniaMentis.it fonte: DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Raffaello Cortina Editore, Milano 2014

Come dicevano i Latini: fate vobis.

Allora cari ometti, avrete pure la barba, ma  non abbiamo la ceretta e i dolori del parto. Oltre alla suddetta sindrome e al suddetto ciclo.

Il vostro “ahh” compassionevole, non serve proprio a niente.

Mi è servito di più farmi un Campari e Schweppes e, per una che non beve altro che acqua frizzante e coca cola, non è male!

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